“Non c’è prova difficile che non possiamo superare”, queste sono state le parole che il campione paralimpico Oney Tapia ha pronunciato nel corso dell’incontro di venerdì 4 marzo nell’aula 1^CL
del Nostro Istituto in collegamento Meet con altre nove classi. L’abbiamo invitato in occasione dell’approfondimento sul tema della percezione svolto in scienze umane.
Oney ha perso la vista nel 2011 a causa di un incidente sul lavoro, incidente di fronte al quale, però, non si è arreso. “Mi sono ritrovato davanti ad una cosa più grande di me, ma sono riuscito a gestirla”, ci ha spiegato e ha aggiunto: “Il momento di sconforto c’è sempre, sono umano anche io, ma i cambiamenti fanno parte della vita di tutti, bisogna solo essere capaci di accettarli e volgerli in proprio favore. Una volta fatto ciò, diventiamo più consapevoli e iniziamo a volare”. Ha scoperto l’atletica a Siracusa, dove, per caso, ha superato il record italiano di lancio del disco e di seguito ha coronato la sua carriera di numerosi successi. Le parole dell’atleta sono state di grande ispirazione: la forza e l’energia che ha trasmesso hanno sicuramente lasciato un segno dentro ognuna delle persone che ha seguito l’incontro. L’adolescenza è una delle fasi della vita in cui a volte sembra che la forza sia dispersa, ma come lo stesso Oney ha detto: ”Ognuno ha il proprio ritmo per arrivare ad un obiettivo, bisogna solo seguirlo e non voltarsi mai indietro”.
Ringraziamo la Scuola per averci concesso questa occasione formativa.
Le studentesse della classe 1^CL
0